l’arte della riproduzione dal ‘700 ad oggi

l’arte della riproduzione dal ‘700 ad oggi

Il progetto espositivo sarà ospitato presso il piano nobile della Reggia di Portici.

Inaugura mercoledì 5 dicembre 2018, presso il piano nobile della Reggia di Portici, la raffinata mostra “Copia conforme: l’arte della riproduzione dal ‘700 ad oggi”, frutto della collaborazione tra il MANN, il Dipartimento di Agraria dell’Università “Federico II” e il Centro Museale “Musei delle Scienze Agrarie” – MUSA.

Alle ore 12.00 è prevista l’anteprima alla stampa cui parteciperanno Paolo Giulierini (Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli), Enzo Cuomo (sindaco di Portici), Matteo Lorito (Direttore del Dipartimento di Agraria) e Stefano Mazzoleni (Direttore del MUSA). L’apertura al pubblico avverrà nel pomeriggio, alle ore 18.00.

Il progetto espositivo stabilirà, così, una nuova finestra di indagine sul valore storico dell’Herculanense Museum, la cui Collezione dei Commestibili è adesso riproposta al MANN nel percorso “Res Rustica. Archeologia, botanica e cibo nel 79 d.C.”.

Nella mostra “Copia conforme”, l’arte della riproduzione sarà raccontata non soltanto esaminando la perizia dei maestri e degli artigiani di un tempo, ma anche delineando il significato che i calchi hanno avuto, ieri come oggi, nel trasmettere la memoria dell’arte.

In un suggestivo iter di visita, firmato da Silvia Neri e Marinella Parente, saranno presentate al pubblico le riproduzioni di grandi capolavori della Villa dei Papiri, dai Corridori – in cera, bronzo e poliuretano – all’Hermes in riposo – in cera e poliuretano. Tali copie sono state realizzate e messe a disposizione dalla Fondazione Del Giudice di Nola, che ha combinato tecnologie digitali e lavoro specializzato per riproporre, nel modo più fedele possibile, i dettagli delle singole opere.

Uno spazio di approfondimento ad hoc sarà dedicato, ancora, ai primi calchi realizzati per il re Carlo: nel 1761, infatti, fu inviata al sovrano la copia della statuetta bronzea di “Alessandro a cavallo”, ricreata, nel 2008, dalla storica Fonderia Chiurazzi con l’antica tecnica della fusione a cera persa, ed esposta nella Sala XIII insieme con la riproduzione in scala 1:1 del celeberrimo Cavallo Mazzocchi, eseguito dall’Accademia di Belle Arti di Napoli in collaborazione con il Laboratorio di Conservazione e Restauro del MANN.

Un filmato tridimensionale consentirà, infine, di esplorare, tramite imaging digitali, la minuziosa prassi alla base del processo di copia dei reperti archeologici.

“Ancora un’occasione per creare un dialogo interistituzionale di livello: con la mostra “Copia conforme” raccontiamo come arte, scienza e saper fare si combinino, per trasmettere ai visitatori di ogni epoca l’eredità del nostro passato”, commenta il Direttore del MANN, Paolo Giulierini.

 

fonte: ecampania.it

 



EnglishItalian